WHAT TO EAT IN CADORE: DISCOVER A TYPICAL MENU OF THE VENETIAN VALLEY
Are you a lover of pasta, second courses, or desserts? In Cadore, as in all of Italy, you won’t have to choose. Because it will be impossible not to give in to the temptation to try all its typical products during the 5 Days of Italy!
A mountain cuisine with genuine and authentic flavors, the result of sustainable cultivation, breeding, and dairy production projects that respect the immense landscape heritage. Every single culinary proposal of the area will be able to tell you the story and traditions of an extraordinary people, conquering you at the first taste. We just want to give you a preview of one of the many delicious menus that you can savor in this marvelous Venetian valley during the 5 Days of Italy.
TO BEGIN THE CASUNZIÉI
Pasta is the symbol of Italy in the world but only in Cadore and in the border area between Lombardy, Veneto, and Trentino you will be able to taste this delicious dish, which has obtained the P.A.T. – Traditional Italian Food Product certification. The casunziéi are crescent-shaped ravioli, filled with a dough based on beetroot and potatoes, garnished with poppy seeds, ingredients imported since the Habsburg domination in the Ampezzo Valley, which ended with the First World War. A food that, especially in the past, changed the filling according to the season: in spring the green variant delighted the palate with spinach and chives from the meadows. Instead, the smoked ricotta and the melted butter to complete the sauce come from wonderful local farms. In general, you will be spoiled for choice among dairy products, perhaps discovering them in tastings on the Road of Cheeses and Flavors of the Belluno Dolomites.
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A HARD CHOICE: SALMÌ ROE OR POLENTA AND MUSHROOMS?
At the table the mountain is synonymous with game and roe deer in Cadore is among the first choices. Eighteen hours of marinating in wine, spices, and herbs describe the care with which this salmì recipe is elaborated. It ends with the browning of the game in a pan with oil and butter, often accompanied by polenta or, as a gravy, tasty pappardelle. Polenta with mushrooms, an ideal option for vegetarians, is another exceptional proposal that describes the characteristics of the Cadore valley. Chiodini, porcini, and chanterelles are among the most popular types in the area to enrich this ancient food of peasant origin, of which there are many varieties.
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SWEETS OF EXCEPTIONAL SIMPLICITY
To worthily end our meal in Cadore, the zones arrive on the table, a poor man’s dessert made with stale bread soaked in eggs, wine, grappa or rum, and sugar, then browned in butter. Once it was the reward of farmers returning from the fields to relax after a tiring day’s work, now it has become a typical specialty for all intents and purposes. For lovers of lightness, there is péta with čarié, a soft cake with cornmeal, enriched with fresh or dried fruit, whose special ingredient is cumin.
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COSA MANGIARE IN CADORE: SCOPRI UN MENÙ TIPICO DELLA VALLE VENETA
Sei un amante della pasta, dei secondi piatti o dei dolci? In Cadore, così come in tutta Italia, non dovrai scegliere. Perché sarà impossibile non cedere alla tentazione di provare tutte le sue tipicità durante la 5 Days of Italy!
Una cucina di montagna dai sapori genuini e autentici, frutto di progetti di coltivazione, allevamento e produzione casearia sostenibili e rispettosi dell’immenso patrimonio paesaggistico che li accoglie. Ogni singola proposta culinaria del territorio saprà raccontarti la storia e le tradizioni di un popolo straordinario, conquistandoti al primo assaggio. Vogliamo darti solo qualche anteprima su uno dei tanti e prelibati menù che potrai assaporare in questa meravigliosa valle veneta in occasione della 5 Days of Italy.
PER COMINCIARE I CASUNZIÉI
La pasta è il simbolo dell’Italia nel mondo ma solo in Cadore e nell’area ai confini tra Lombardia, Veneto e Trentino potrai degustare questo buonissimo piatto, che ha ottenuto la certificazione P.A.T. – Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano. I casunziéi sono ravioli a forma di mezzaluna, ripieni di un impasto a base di rape rosse e patate, guarniti con semi di papavero, ingredienti importati dalla dominazione asburgica nella Valle d’Ampezzo, conclusasi con la Prima Guerra Mondiale. Un alimento che, soprattutto in passato, cambiava la farcitura in funzione della stagione: in primavera la variante verde deliziava i palati con spinaci ed erba cipollina dei prati. Dalle stupende masserie locali provengono, invece, la ricotta affumicata e il burro fuso per completarne il condimento. In generale avrai l’imbarazzo della scelta tra i prodotti lattiero caseari, magari scoprendoli in degustazioni sulla Strada dei Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi.
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UNA SCELTA ARDUA: CAPRIOLO IN SALMÌ O POLENTA E FUNGHI?
Montagna a tavola è sinonimo di cacciagione e il capriolo in Cadore è tra le prime scelte. Diciotto ore di marinatura con vino, spezie e aromi descrivono la cura con cui viene elaborata questa ricetta in salmì, che si conclude con la rosolatura della selvaggina in padella con olio e burro, spesso accompagnata dalla polenta o, con la funzione di sugo, da gustose pappardelle. La polenta con i funghi, opzione ideale per i vegetariani, è un’altra eccezionale proposta che descrive le caratteristiche della valle cadorina. Chiodini, porcini, finferli sono tra le tipologie più popolari nella zona per arricchire questo antico cibo di origine contadina, di cui esistono molte varietà.
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DOLCI DALL’ECCEZIONALE SEMPLICITÀ
Per terminare degnamente il nostro pasto in Cadore arrivano sulla tavola le zopes, un dolce povero a base di pane raffermo imbevuto in uova, vino, grappa o rum e zucchero, poi dorate nel burro. Un tempo era la ricompensa dei contadini al rientro dai campi per ritemprarsi dopo una faticosa giornata di lavoro, ora è a tutti gli effetti diventata una specialità tipica. Per gli amanti della leggerezza c’è la péta con il čarié, una torta morbida con farina di mais, arricchita da frutta fresca o secca, il cui ingrediente speciale è il cumino.
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