5 Days Dolomiti Paganella: Mårten Boström is ready to enjoy
He was a world orienteering champion, a sport he still loves, although in recent years he has adopted trail running as his main activity. The Dolomites have a lot to offer in this regard as well, so be sure to find him running on some Dolomite peak between races in Paganella. This is the Finnish Mårten Boström and we interviewed him in anticipation of welcoming him from July 1-6.
Mårten, have you ever been to the Dolomites? “I have had the pleasure to orienteer in the Dolomites in the past and that’s why I want to come back in 2024 to experience another mountain slope and finish the day with a nice local glass of red wine. Running around the beautiful mountains with a map in my hand and trying to find my way around the course as quickly as possible is in my world one of the best things one may do. I want to discover another part of the Dolomites together with my family – I believe all of us will find the right kind of challenges during the Dolomite 5 Days”.
What does orienteering represent to you? “Orienteering is how like-minded people who enjoy being out in nature connect while challenging one’s body and mind”.
Your passions include cartography. What do you expect from this experience? “As I make orienteering maps myself I always have fun discovering the masterpieces of maps others have made for us to play with. I think the different stages will offer challenging orienteering in some beautiful locations on good maps. And I’m sure there will be plenty of climbing to get to the next control!”
How is the sport, in your opinion, changing over time? “It has been proven that spending time in forests lowers the stress level- which is an excellent excuse to grab a map and head out into the terrains in these crazy times. Orienteering is becoming more and more measurable which helps those at the elite level develop their skills further. But you may also decide to just go out on a map and enjoy the overall experience of being able to find your way in an unfamiliar surrounding. I am coaching 15-30 year old orienteers in my club IFK Lidingö so I am trying to guide these athletes to find their own keys to success in the sport”.
What will be your other challenges in 2024? “I have not made many specific plans for 2024 yet, but hopefully we will be able to pack up our family adventure van and tour around Europe in search for new mountains to climb and new trails to discover for a few weeks in the summer”.
The organizing machine, meanwhile, is proceeding apace. These days the organizing committee is in Madonna di Campiglio, for the prestigious Ski World Cup stage, where it met institutional representatives of the area, which will be the location of the 2025 5 Days.
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The 5 Days staff wishes the whole community a Merry Christmas!
5 Days Dolomiti Paganella: Mårten Boström pronto a divertirsi
È stato campione del mondo di orienteering, sport che ama tuttora, anche se negli ultimi anni ha adottato il trail running come principale attività. Le Dolomiti hanno molto da offrire anche in questo senso, per cui lo incontrerete sicuramente mentre corre su qualche cima dolomitica tra una gara e l’altra in Paganella. Lui è il finlandese Mårten Boström e lo abbiamo intervistato in attesa di dargli il benvenuto dall’1 al 6 luglio.
Mårten, sei mai stato sulle Dolomiti? “Ho avuto il piacere di fare orienteering sulle Dolomiti in passato ed è per questo che voglio tornare nel 2024 per sperimentare un’altra pista di montagna e finire la giornata con un bel bicchiere di vino rosso locale. Correre tra le splendide montagne con una mappa in mano e cercare di trovare il percorso il più velocemente possibile è, secondo me, una delle cose più belle che si possano fare. Voglio scoprire un’altra parte delle Dolomiti insieme alla mia famiglia e credo che tutti noi troveremo le sfide giuste durante la 5 Days delle Dolomiti”.
Cosa rappresenta per te l’orienteering? “L’orienteering è il modo in cui le persone che condividono la stessa mentalità e che amano stare in mezzo alla natura si mettono in contatto, sfidando il proprio corpo e la propria mente”.
Tra le tue passioni c’è la cartografia. Cosa ti aspetti da questa esperienza? “Poiché io stesso creo mappe per l’orienteering, mi diverto sempre a scoprire i capolavori di mappe che gli altri hanno realizzato per farci divertire. Penso che le diverse tappe offriranno un orienteering impegnativo in alcuni luoghi bellissimi su mappe di qualità. E sono sicuro che ci saranno molte arrampicate per arrivare al successivo punto di controllo!”
Come sta cambiando questo sport, secondo te, nel tempo? “È stato dimostrato che passare del tempo nei boschi abbassa il livello di stress, un’ottima scusa per prendere una mappa e andare in giro per i terreni in questi tempi folli. L’orienteering sta diventando sempre più misurabile, aspetto che aiuta gli atleti élite a sviluppare ulteriormente le proprie capacità. Ma si può anche decidere di uscire con una mappa e godersi in generale l’esperienza di sapersi orientare in un ambiente sconosciuto. Io alleno orientisti tra i 15 e i 30 anni nel mio club IFK Lidingö e cerco di guidare questi atleti a trovare le proprie chiavi di successo in questo sport”.
Quali saranno le sue altre sfide nel 2024? “Non ho ancora fatto molti piani specifici per il 2024, ma spero che saremo in grado di fare le valigie con il nostro furgone da avventure familiari e di girare l’Europa alla ricerca di nuove montagne da scalare e di nuovi sentieri da scoprire per qualche settimana in estate”.
La macchina organizzativa procede, intanto, spedita. Proprio in questi giorni il Comitato organizzatore è a Madonna di Campiglio, in occasione della prestigiosa tappa di Coppa del Mondo di sci, dove ha incontrato le rappresentanze istituzionali del territorio, che sarà location dell’edizione 2025 di 5 Days.
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Lo staff di 5 Days augura a tutta la community buon Natale!